Sicurezza sul luogo di lavoro: è ora di puntare sui DPI smart

Le notizie quotidiane di infortuni e morti sul lavoro pongono all’ordine del giorno, per le aziende e per la società, il tema della sicurezza sul luogo di lavoro. Inail registra 772 decessi, tra morti sul lavoro e morti in itinere, dall’inizio dell’anno al 31 agosto, con una media di tre vittime al giorno, mentre risultano 312.762 denunce di infortunio nei primi 7 mesi dell’anno, con un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’Osservatorio Indipendente di Bologna considera però sottostimati gli incidenti con esito mortale, avendo calcolato 1248 morti complessive dall’inizio del 2021 al 13 novembre.

La situazione risulta in ogni caso preoccupante e sfida le imprese e i responsabili della sicurezza a comprendere in che modo porre un freno a quella che è da considerare come una vera e propria emergenza nazionale. La digitalizzazione e l’interconnessione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) possono contribuire in modo significativo ad aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro.


Sicurezza sul luogo di lavoro: il ruolo dei DPI smart

Grazie ai sensori applicati ai dispositivi di sicurezza individuale (es. casco, scarpe, guanti, ecc.) è possibile monitorarne la presenza e il corretto posizionamento sugli operatori impegnati in attività a rischio. Questo in virtù del ricorso a tecnologie di comunicazione come BLE (Bluetooth Low Energy) o NFC (Near Field Communication) che consentono la comunicazione wireless fino a 100 metri con consumi molto limitati e, al contributo di un modello di intelligenza artificiale in grado di leggere i segnali che arrivano dai sensori, monitorare lo stato del lavoratore che indossa i DPI, identificare le situazioni di pericolo e lanciare allarmi, realizzando una gestione proattiva della sicurezza sul luogo di lavoro. Gli smart DPI consentono quindi all’azienda e al responsabile della sicurezza di controllare che gli operatori lavorino in sicurezza, riducendo situazioni di rischio dovute a distrazione, noncuranza o vera e propria negligenza.


Una piattaforma intelligente per la sicurezza sul luogo di lavoro

I DPI, resi smart e interconnessi, e gestiti in modo automatizzato, consentono dunque un controllo digitale e organizzato della sicurezza sul luogo di lavoro e garantiscono ai lavoratori protezioni efficaci e aggiornate. Il sistema può, ad esempio, intervenire per bloccare l’attività dell’operatore nel caso si rilevi la mancanza di DPI considerati fondamentali, può consentire di utilizzare un macchinario solo se il lavoratore è in possesso delle corrette protezioni, può precludere l’accesso a determinate aree ai lavoratori che non dispongono di tutti i dispositivi considerati necessari. 

Ma la sicurezza sul luogo di lavoro, che aumenta anche attraverso i DPI intelligenti, non è però un prodotto pronto per l’uso. Va costruita per le diverse realtà aziendali sulla base di un’analisi preliminare necessaria per comprendere il contesto in cui si svolgono le attività degli operatori, gli equipaggiamenti di cui sono dotati e l’infrastruttura a supporto. Poiché apportino un contributo realmente significativo, questi dispositivi devono operare in sinergia con altri sistemi per la sicurezza sul lavoro come, ad esempio, un sistema di video sorveglianza intelligente basato su AI.


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