Smart Health e logistica, perché sono correlate? Scopriamo l'era del magazzino 4.0

In un approfondimento sul tema Smart Health, abbiamo sottolineato quanto il funzionamento delle strutture sanitarie si basi (anche) sulla corretta gestione dei propri centri logistici, che devono supportare al meglio le esigenze di realtà ampie e complesse, evitando sprechi e inefficienze.


Smart Health e le pressioni sui centri logistici
 

La gestione dei centri logistici degli ospedali e delle altre strutture sanitarie è sempre stata molto sfidante. In primis, a causa della criticità dei prodotti ospitati (non si può verificare una rottura di stock su farmaci essenziali), ma anche per la loro quantità e diversità, nonché per l’esigenza di controllare opportunamente le scorte e di adeguarsi alla forte regolamentazione in essere. Oltre alle consuete date di scadenza, che accomunano i prodotti di svariati settori verticali (pharma, food…), i farmaci vanno conservati e gestiti in modalità rigidamente definite.  

Inoltre, l'approccio data-driven di Smart Health conduce ad una personalizzazione sempre maggiore dei percorsi di cura e anche degli iter terapeutici (si consideri il filone della medicina personalizzata), e ciò ha reso ancor più difficile fare previsioni attendibili sul consumo dei farmaci, aumentando il rischio di sprechi e inefficienze che possono essere molto costose per l'ospedale e anche dannose per i pazienti. 


Logistica 4.0 come pilastro di Smart Health
 

Gli ospedali possono rispondere efficacemente alle esigenze e alle pressioni del paradigma di Smart Health con:   

  • una gestione accurata della catena di approvvigionamento; 
  • l’ottimizzazione dello stock, conseguente al punto precedente; 
  • il perfezionamento dei flussi logistici di magazzino, rigorosamente in linea con la forte regolamentazione in essere.  

 L’adozione di tecniche di Intelligenza Artificiale e Machine Learning consente alle strutture di migliorare le politiche di approvvigionamento dei propri magazzini. Infatti, la tecnologia attuale non si limita a fornire ai decisori un quadro completo e dettagliato, ma offre anche capacità predittiva basata su dati storici ed effettive tendenze di consumo. Questo non serve unicamente a ottimizzare gli acquisti, ma anche le rotazioni all’interno dei magazzini e il posizionamento delle merci, così da perfezionare tutti i relativi processi, i consumi dei prodotti e la produttività delle risorse. Ottimizzare la gestione del magazzino si traduce nel miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e nella razionalizzazione dei costi, obiettivi perseguiti sia in ambito pubblico che privato.


Tecnologie al servizio della logistica 4.0 del mondo sanitario
 

Nel contesto delle strutture sanitarie, un magazzino intelligente va oltre l'ottimizzazione dei flussi logistici come il picking e lo stoccaggio. Grazie all'impiego di tecnologie avanzate come IoT, Computer Vision, AI e videosorveglianza smart, il magazzino intelligente è in grado di attivare forme di monitoraggio e supervisione allineate alle necessità verticali del mondo sanitario. Ciò significa, a titolo d’esempio, che è possibile monitorare con precisione la quantità di farmaci rimanenti nelle singole scatole, tracciarne i movimenti e verificare in modo oggettivo che la conservazione rispetti le norme e le policy in essere. Il tutto, in aggiunta alla prevenzione degli errori di stoccaggio e di prelievo.   

Non da ultimo, il magazzino smart indirizza i benefici della tecnologia verso la sicurezza della struttura. L’introduzione di sensori e beacon, nonché di sistemi di monitoraggio ambientale dotati di riconoscimento biometrico, assicurano che le operazioni vengano effettuate solo da operatori autorizzati e competenti, a beneficio della struttura e, soprattutto, di chi affida ad essa la sua salute. 


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