Azienda agricola 4.0, un caso concreto dal mondo vitivinicolo

Sensori e intelligenza artificiale al servizio di viticoltori, agronomi ed enologici.

Uno sistema tecnologico, che segue l’intero ciclo di produzione - dalla vigna alla cantina - e che si inquadra nell’ambito dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura 4.0, è quello proposto da TopNetwork alle aziende vitivinicole e applicato, come progetto pilota, nell’azienda vitivinicola I Capitani a Torre Nocelle, Avellino.

Basato su sensori tecnologici avanzati e sullIntelligenza Artificiale, va precisato che il sistema può essere utilizzato anche in aziende agricole con orientamento produttivo diverso da quello testato.

In estrema sintesi. si tratta di una soluzione con componenti hardware e software che permette di aumentare le rese in campo, di ottimizzare i fattori di produzione, e dunque di ridurre i costi e l’impatto ambientale delle attività e, al contempo, di aumentare la qualità del prodotto finale, il vino.

Punto di forza del sistema, infatti, è il monitoraggio continuo e in real time degli accadimenti sia in vigna, sia in cantina. Il che, è evidente, permette interventi correttivi tempestivi e mirati.

La soluzione in campo per un’azienda agricola 4.0

Entrando nel merito del progetto, con l’obiettivo di creare mappe sempre aggiornate a quattro dimensioni, dunque nel tempo e nello spazio, lato vigneto sono stati integrati sui trattori e sulle macchine agricole in uso all’azienda I Capitani una serie di sensori tecnologici, per esempio videocamere multispettrali, in grado di rilevare una serie di informazioni utili al processo decisionale.

Nella pratica, attraversando i vigneti durante le operazioni quotidiane, i trattori (di qualsiasi marca o modello) catturano una serie di immagini e di dati che, una volta analizzate con i modelli di Intelligenza Artificiale sviluppati da TopNetwork, danno informazioni circa lo stato vegetativo della coltura, le condizioni del terreno, ecc.

Inoltre, grazie anche alla presenza di stazioni agro-meteorologiche, il viticoltore può combinare una serie di dati e può individuare, in via preventiva, le zone che necessitano di interventi irrigui di soccorso oppure di trattamenti fitosanitari, per esempio nel caso in cui ci siano le condizioni ambientali favorevoli agli attacchi fungini, in primis Peronospora e Oidio. Viene dunque meno la necessità dei più tradizionali interventi a calendario a tutto vantaggio dell’ottimizzazione delle risorse e di una maggiore sostenibilità ambientale del processo produttivo.

La soluzione in cantina

Lato cantina, invece, il sistema per un’azienda agricola 4.0 di TopNetwork consta nell’impiego di un sistema completamente automatizzato capace di controllare il processo di maturazione del vino. Al posto delle più classiche, più costose e meno efficienti botti di legno, sono stati impiegati contenitori in acciaio dotati di una serie di sensori, i quali permettono di monitore alcuni parametri, temperatura, ossigeno e pH del vino.

Non solo. I contenitori messi a punto da TopNetwork sono anche dotati di attuatori, i quali sono in grado di regolare i parametri suddetti. Anche la maturazione del vino in cantina viene infatti controllata da modelli di intelligenza artificiale capaci di equilibrare la temperatura, il grado di ossigenazione e l’acidità del mosto, con ricadute positive sulle caratteristiche organolettiche e sulla qualità finale del vino.

A beneficio della trasparenza dei processi, TopNetwork ha inoltre messo a punto un meccanismo di blockchain in grado di registrare tutti gli interventi che si susseguono nel processo produttivo del vino.

I vantaggi

Supportando il processo decisone di viticoltori, agronomi ed enologi, la soluzione proposta da TopNetwork ha come primo vantaggio la migliore produzione sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi, poiché la rilevazione continua dei parametri produttivi provenienti da più fonti permette di intervenire quando, dove e come occorre. Il secondo vantaggio riguarda la sostenibilità economica e ambientale delle attività: si produce di più e meglio con meno, perché le risorse (acqua, concimi, fitofarmaci) vengono impiegate solo al bisogno.

Infine, il sistema di TopNetwork ha il vantaggio di essere scalabile e integrabile con soluzioni già esistenti: i sistemi per il campo e per la cantina sono indipendenti e pertanto possono essere implementati singolarmente, anche in momenti distinti. Insomma, un’azienda agricola 4.0 porta molti vantaggi facilmente quantificabili e ancor più interessanti se integrati persino in una filiera agricola 4.0.

WP - Il progetto Agriart