Smart DPI: la riduzione del rischio infortuni nella bonifica dall’amianto passa dall’Internet of Things

Per garantire la sicurezza e migliorare le prestazioni, la riduzione dei rischi di infortuni sul lavoro dovrebbe essere una priorità per le aziende. Eppure, non è sempre così. La cronaca sugli incidenti sul lavoro testimonia una realtà diversa, confermata dai dati delle statistiche, spesso imputabile a stress, stanchezza, disattenzione, inesperienza e a policy aziendali non adeguate o non rispettate, riguardanti anche l’uso non corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI). In base ai dati resi noti dall’Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto entro il mese di giugno sono state 296.665 (-22,4% rispetto a giugno 2022), 450 delle quali con esito mortale (-2,8%), in aumento rispetto alle 266.804 del 2021 (+11,2%) e alle 244.896 del 2020 (+21,1%). In aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 38.042 (+22,4%).  

In Italia sono ancora troppi incidenti sui luoghi di lavoro. Un’emergenza che può essere affrontata e superata anche grazie al contributo di nuovi dispositivi di protezione intelligenti, smart DPI, che grazie all’Internet of Things (IoT), riescono ad aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro e a ridurre in modo significativo il rischio di infortuni, permettendo un monitoraggio costante dell'utilizzo sul campo dei dispositivi da parte dei Responsabili della Sicurezza 

Spesso, infatti, la causa di moti degli infortuni va ricercata nella distrazione nell’uso dei tradizionali DPI, a cui può sopperire la sensoristica intelligente degli smart DPI che diviene un'utile estensione sensoriale dell’uomo. La soluzione DPI-SmartCare progettata da TopNetwork si basa sull'utilizzo di sensori wearable IoT applicati ai singoli DPI.


La bonifica dall’amianto in Italia
 

Fin dai primi anni 90, in Italia, con la legge n. 257/92 vige il divieto assoluto di produrre (ed importare) oggetti contenenti amianto. Con il decreto legislativo 257 del 25/07/2006, vengono definiti gli aspetti legati alla tutela ambientale ed alle operazioni di bonifica delle aree contaminate, oltre che alla tutela della salute pubblica e dei lavoratori in ragione del corrispondente rischio di esposizione all’amianto. La rimozione dei manufatti in eternit (cemento-amianto) che in passato venivano utilizzati per coperture e coibentazione è un intervento, oltre che obbligatorio per gli edifici pubblici, indispensabile per preservare la salute delle persone 

Data la pericolosità delle operazioni di bonifica, i dispositivi di protezione individuale “devono essere adeguati ai rischi da prevenire, senza di per sé costituire un rischio aggiuntivo, essere compatibili alle condizioni presenti sul luogo di lavoro e tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute dei lavoratori”. È qui che gli smart DPI possono fare la differenza. 


DPI-SmartCare per la riduzione del rischio infortuni nella bonifica dall’amianto
 

Un esempio di come la soluzione DPI-SmartCare possa efficacemente rispondere alla necessità di un controllo capillare dei lavoratori impegnati in attività a rischio quali la bonifica dall’amianto riguarda un intervento di strip out (demolizione selettiva) e bonifica dall’amianto, propedeutico al successivo intervento di riqualificazione di un grattacielo sito nel centro di un grande centro urbano.  

Nier Ingegneria di Castel Maggiore (Bo) è un’azienda componente del raggruppamento selezionato per l’affidamento dell’incarico di Responsabile dei Lavori e Coordinamento della Sicurezza , nell’ambito del progetto di ristrutturazione di un grande edificio multipiano. La società  offre servizi di consulenza ed opera da oltre 40 anni per clienti pubblici e privati in tutta Italia e , conta in organico attualmente oltre 200 professionisti. 

Le operazioni di bonifica prevedevano un ampio utilizzo di tecnologie innovative per la gestione della sicurezza del cantiere e dei lavoratori, tra cui le tecnologie IoT e l’utilizzo degli smart glasses e, in fase di elaborazione del Piano della Sicurezza e del Coordinamento (PSC), il Coordinatore della Sicurezza (CSP), aveva previsto l’allestimento di una “control room” per il monitoraggio da remoto delle attività da svolgere all’interno delle aree “confinate” e finalizzate alla rimozione dell’amianto floccato presente sulla struttura metallica dell’edificio. Data la novità dell’introduzione del sistema di monitoraggio dei DPI tramite tecnologia IoT, in un’area di bonifica amianto, il progetto è stato suddiviso in due fasi, che ha visto impegnate diverse squadre di operai:  

  1. una prima fase “pilota” per la configurazione e verifica di funzionamento del sistema, riguardante la bonifica del “corpo scale” del grattacielo;  
  1. una seconda fase in cui il monitoraggio interessa un’area ben più ampia, ossia tutti i 18 piani dell’immobile.  

I vantaggi della soluzione DPI-SmartCare 

Dopo un’analisi del contesto che ha permesso di individuare la configurazione di sistema più idonea, è stato installato il software in un server locale, collocato in una apposita “control room” e collegata tramite una rete LAN temporanea a tutti i piani di lavoro. Data l’impossibilità di fornire agli operatori degli smartphone su cui installare l’app per il monitoraggio, per via dell’assenza di tasche nelle tute in tyvek indossate per le operazioni di bonifica, per l’attività di controllo è stato utilizzato il modulo “uno a molti”. Tale opzione del sistema fa uso di apparati “gateway”, al posto degli smartphone, per la gestione dei dati in arrivo dai sensori. Così facendo, è stato possibile monitorare contemporaneamente tutti gli operatori che si trovano nel raggio di portata dei gateway.  

L’attività di monitoraggio ha riguardato:   

  • la “maschera pienofacciale”, all’interno della quale viene apposto un sensore beacon BLE (Bluetooth Low Energy) di dimensioni molto ridotte; 
  • la “temperatura corporea”, tramite apposito braccialetto. La temperatura è un elemento fondamentale da tenere sotto controllo perché la combinazione abbigliamento, spazio confinato/sigillato e stagionalità, può portare a condizioni di lavoro molto difficili.  

In base ai dati generati dai sensori, elaborati in tempo reale e inviati al server, eventuali anomalie rilevate dal sistema IoT determinano l’invio di allarmi sia all’operatore sul campo che al pannello di amministrazione della control room. Tramite il monitor della “control room” è possibile visionare in ogni momento gli addetti delle varie squadre al lavoro e redigere dei report  per valutare lo stato di utilizzo delle dotazioni di sicurezza e lo stato dei sensori forniti (es. livello batteria di ogni sensore). 

Oltre all'inevitabile rafforzamento delle misure di sicurezza dei lavoratori impegnati in un’attività a rischio quale la bonifica dall’amianto, la soluzione DPI-SmartCare di TopNetwork presenta inoltre innegabili vantaggi per azienda e operatori in termini di flessibilità, potendo essere adattata anche a fronte di necessità nuove e non previste, attenzione alla privacy, il rilevamento dei DPI avviene nel pieno rispetto della privacy individuale, e semplicità d'uso, poiché tutte le funzionalità di app e dashboard di controllo sono proposte con un design intuitivo e accessibile anche da utenti poco esperti. 


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